SASSARI. "Noemi è una bimba di 12 mesi rinchiusa nel carcere di Bancali. Nessun bambino dovrebbe varcare la soglia di un carcere". Così Irene Testa, garante dei detenuti in Sardegna, sulla situazione di una mamma detenuta con la sua piccola di appena un anno, nata prematura. "Ha un piccolo soffio al cuore ma a Bancali non è presente un pediatra", denuncia Testa. "Perché tenere una bambina in un carcere non attrezzato per lei?", continua la garante sarda, che nel giorno di Ferragosto ha fatto visita alla donna detenuta con la figlia nella struttura penitenziaria sassarese.
"Vedere quella bimba che mi veniva incontro col girello, contenta che qualcuno si avvicinasse, è qualcosa che non si può tollerare", ha raccontato in un'intervista.
E poi scrive sui social: "In Sardegna esiste un Icam (istituto a custodia attenuata) a Senorbì, inaugurato nel 2014 ma mai entrato in funzione. Si colga l'occasione per mettere in funzione la struttura".