SAN SPERATE. Si fermano temporaneamente le ricerche di Francesca Deidda, la donna di 42 anni scomparsa da San Sperate due mesi fa, il cui marito Igor Sollai è attualmente in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Gli ultimi indumenti trovati ieri nella zona al setaccio lungo la vecchia statale 125 devono essere ancora analizzati dal Ris: gli investigatori sono quindi in attesa dei riscontri.
Intanto il sindaco di San Sperate, paese dove la giovane viveva fino al giorno della scomparsa, ha deciso di organizzare una fiaccolata, in programma per domenica 14 luglio per "un momento di riflessione e preghiera" e di annullare la sagra delle pesche, programmata per il 20 e il 21 luglio.
"La scomparsa della nostra compaesana, Francesca, ha generato nella comunità speratina un profondo sgomento misto ad una crescente preoccupazione e angoscia che, col passare dei giorni, mina le speranze di tutte e tutti noi di arrivare ad un epilogo positivo della vicenda", si legge in un comunicato del Comune, "Per un paese come il nostro, che affonda le sue radici nei legami di vicinato e che si trova oggi a vivere forti cambiamenti sociali, la scomparsa della nostra concittadina ci lascia increduli e sconcertati. Nel contempo, siamo chiamati ad una riflessione più profonda in virtù delle nostre origini contadine, delle nostre tradizioni e di quel percorso culturale che ci ha portati ad essere ciò che oggi siamo: una comunità ospitale, aperta al mondo, al dialogo e al confronto che ha fatto della parola “condivisione” il suo motto naturale. In questo clima di sofferenza e di grave incertezza tutti i Consiglieri Comunali, in modo unanime e coeso, hanno valutato come prioritaria la necessità di esprimere solidarietà e vicinanza a chi, in questo momento, soffre per una vicenda dai contorni tragici: quanto è accaduto, a prescindere dai fatti di cronaca, è oltremodo grave e non ci lascia indifferenti. Per questi motivi, i Consiglieri Comunali di San Sperate promuovono una fiaccolata che si terrà domenica 14 luglio dalle ore 21.00, con partenza da Piazza 1° Maggio, nella quale l'intera comunità si riunirà in momento di riflessione e preghiera. In considerazione di tali motivazioni, dopo attenta e sofferta riflessione, come segno tangibile di vicinanza, I Consiglieri Comunali all’unanimità, hanno preso la difficile decisione di annullare la 62° Sagra delle Pesche, programmata per il 20 e il 21 luglio. Ringraziamo per la comprensione e il sostegno in questo momento difficile tutti coloro che in queste settimane si sono prodigati per l’organizzazione della Sagra, consapevoli del fatto che per quanto sia una decisione sofferta, si manterrà vivo lo spirito della nostra tradizione, nel rispetto dei tempi che stiamo vivendo e dei sentimenti di tutti".
- M.D.
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