CAGLIARI. Futuro incerto per le settantaquattro lavoratrici e lavoratori del negozio Spazio Conad Marconi di Cagliari dopo l'annuncio dell'azienda di avviare la procedura di licenziamento collettivo.
Questa mattina, insieme ai sindacati, sono stati ricevuti dall'assessora al lavoro Desirè Manca. "È una situazione drammatica," ha dichiarato Nella Milazzo, rappresentante sindacale Cgil, esprimendo il suo profondo rammarico per la decisione aziendale. "Queste famiglie rischiano di trovarsi senza reddito e senza alcuna prospettiva di ricollocazione in tempi brevi. È necessario che le istituzioni intervengano per evitare che questa crisi colpisca ulteriormente il nostro tessuto sociale già provato".
Il negozio Spazio Conad Marconi è stato per anni un punto di riferimento per la comunità locale di Pirri e non solo. Tuttavia, la crisi economica e le difficoltà del settore, accentuate dalla pandemia, hanno colpito duramente anche questa realtà lasciandola agonizzante per lunghi anni. Le reazioni alla notizia della lettera di licenziamento non si sono fatte attendere.
"È fondamentale che si apra un tavolo di confronto con l'azienda" ha sottolineato Milazzo, "per esplorare tutte le possibili strade, dalla cassa integrazione a eventuali ricollocazioni interne o riqualificazioni professionali".
Le istituzioni locali e regionali sono ora chiamate a intervenire per fornire supporto ai lavoratori colpiti e per cercare di salvaguardare i posti di lavoro. "Non possiamo permettere che queste famiglie siano lasciate sole" ha concluso Milazzo.
"È un momento difficile, ma insieme possiamo trovare delle soluzioni". Secondo Giuseppe Atzori, Fisascat Cisl, "ora l'assessorato deve prendere atto che anche il settore del terziario del commercio ha delle necessità che sono quelle di trovare soluzioni concrete. Il tavolo di crisi dovrà dare delle risposte importanti a questi lavoratori che dopo tantissimo tempo si ritrovano in strada".