CAGLIARI. La condizione delle carceri nell'Isola? Sempre più critica, come emerge dalla relazione regionale sull'attività carceraria del 2023 presentata oggi in Consiglio regionale da Irene Testa, garante dei detenuti. Le visite ispettive svolte hanno rivelato una realtà allarmante: carceri sovraccariche e con un disagio psichiatrico che in alcuni istituti raggiunge quasi l'80%.
Il quadro descritto evidenzia una cronica mancanza di attività lavorativa all'interno degli istituti e un elevato tasso di tossicodipendenza tra i detenuti. Persone con gravi fragilità che necessitano di cure continue e che, invece, si ritrovano in celle inadeguate a fornire il necessario supporto. A preoccupare poi, la condizione femminile nelle carceri sarde. Nonostante il numero ridotto di detenute, le esigenze basilari non vengono soddisfatte.
Il problema non risparmia neanche il personale penitenziario. Con organici ridotti e turni che superano le possibilità degli agenti, la gestione delle strutture sembra diventata insostenibile. Nel servizio i dettagli.