CAGLIARI. "Il caldo record che investirà da oggi la Sardegna, con picchi di 44 gradi? È un serio pericolo per la salute umana". Lo affermano gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che lanciano oggi l’allarme sulle ripercussioni del repentino rialzo delle temperature sul corpo umano.
Ieri sono stati raggiunti e superati i primi 40°C della stagione in Sardegna, secondo quanto riporta il meteorologo Rai Matteo Tidili: "A Santa Maria Coghinas, in Anglona, registrato un massimo di 40,7°C".
E i medici spiegano: “Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea – afferma il presidente Sima, Alessandro Miani – Il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello. Temperature eccessivamente elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti”.
Tra i disturbi legati al caldo, i più frequenti sono: l'insolazione, che determina eritemi o ustioni anche accompagnate da una sintomatologia analoga al colpo di calore; i crampi, dolori fisici causati da una perdita di sodio dovuto alla sudorazione e ad una conseguente modificazione dell'equilibrio idrico-salino; l'edema: causato da una ritenzione di liquidi negli arti inferiori come conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata; la congestione: causata dall'assunzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, i sintomi sono costituiti da sudorazione e dolore toracico; la disidratazione: sintomi principali sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa; il colpo di calore, che si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e stati confusionali.