CAGLIARI. Dopo tre anni di aste deserte ecco un'offerta relativa al bando per l'isola dell'Asinara. Ad annunciarlo è l'assessorato regionale ai Trasporti: lunedì 27 maggio, sono state aperte le buste relative alla Procedura aperta, bandita dall’Assessorato, per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci per la continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori di La Maddalena, San Pietro e Asinara.
La gara era stata bandita dalla Regione a soli due giorni dall’insediamento della nuova Giunta, con tempistiche obbligate per essere espletata entro il 30 giugno, giorno di scadenza del regime attualmente in vigore. Tra gli oneri di servizio erano previsti dal bando una durata di 72 mesi e i seguenti importi complessivi a base d’asta: Lotto 1, Isola di La Maddalena: euro 41.968.020,00 iva escl. equivalenti a euro 6.994.670 iva escl. su base annua; Lotto 2, Isola di San Pietro: euro 105.834.768,00 iva escl, equivalenti a euro 17.639.128 iva escl. su base annua; Lotto 3, Isola dell'Asinara: euro 15.622.734,00 iva escl. equivalenti a 2.603.679 iva escl. su base annua.
Si tratta di risorse sensibilmente superiori rispetto a quelle previste dal bando precedente, con un incremento complessivo di circa 6 milioni di euro ogni anno. Il bando precedente prevedeva infatti una base d’asta su base annua, rispettivamente di euro 5.047.891,35 iva escl. per il Lotto 1, euro 14.025.196,24 iva escl. per il lotto 2 ed euro 2.072.393,41 iva escl. per il Lotto 3.
La notizia positiva è che dopo quattro procedure aperte andate deserte e una di emergenza che scadrà il prossimo 30 giugno, il lotto numero 3 della gara, quello relativo ai collegamenti con l’Isola dell’Asinara, ha ricevuto un’offerta che sarà analizzata secondo i tempi di legge per consentire di assicurare il servizio nei tempi utili. Per quanto concerne le isole di La Maddalena e di San Pietro non sono pervenute offerte. Si tratta per entrambe della quarta procedura aperta che non ha sortito esito positivo. Anche in questo caso è in vigore la procedura d’emergenza fino al 30 giugno che assicura la continuità del servizio. La Regione Autonoma della Sardegna si adopererà immediatamente per garantire i collegamenti e assicura che non ci sarà alcuna interruzione del servizio. Nel frattempo sarà predisposta un’ulteriore procedura, preceduta da opportune consultazioni preliminari di contratto con le imprese del mercato di riferimento, finalizzate a comprendere come migliorare l’offerta per renderla più appetibile agli operatori e salvaguardare al contempo i dovuti oneri di servizio.
“Dopo più di tre anni di procedure andate deserte riusciremo a garantire il collegamento con l’Isola dell’Asinara per i prossimi sei anni con un regolare contratto di servizio pubblico - commenta l’assessore regionale dei Trasporti Barbara Manca - L’isola costituisce uno dei tesori più preziosi del patrimonio ambientale della Sardegna e un sito unico nel suo genere in tutto il Mar Mediterraneo per natura incontaminata e biodiversità. Con il trasporto marittimo messo in cassaforte per i prossimi sei anni gli operatori del settore turistico saranno in grado di programmare al meglio l’offerta rivolta ai visitatori, con conseguenti benefici in termini di sviluppo economico per tutto il territorio circostante. Come assessorato ci siamo insediati da poco meno di due mesi, ma questo è già un primo tangibile risultato”.
“Sui lotti di San Pietro e La Maddalena siamo consapevoli che esistono difficoltà e criticità non dipendenti unicamente dalla Regione Sardegna - ha aggiunto l’assessore - ma siamo già al lavoro per comprendere come approntare la migliore offerta possibile per tutti. Nei due arcipelaghi vivono quasi 20mila cittadini sardi e tantissime altre persone li frequentano per motivi professionali o turistici. È nostro preciso dovere quello di trovare una soluzione definitiva e stabile al più presto. Nel frattempo garantiremo in ogni modo trasporti marittimi efficienti e soddisfacenti per tutti”.
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