ZEDDIANI. Aveva ucciso la moglie Daniela Cadeddu a martellate mentre dormiva, poi aveva chiamato i carabinieri (QUI LA NOTIZIA), oggi il marito Giorgio Meneghel, 54 anni, è stato condannato a 21 anni di reclusione. Tre anni in meno rispetto alla condanna di 24 anni chiesta dalla pm di Oristano Sara Ghiani.
Secondo quanto riporta l'Ansa i giudici della Corte d'Assise di Cagliari hanno ritenuto equivalenti le attenuanti e le aggravanti.
L'omicidio era stato commesso a Zeddiani, in uno stabile di via Roma, nell'Oristanese, il 5 febbraio del 2022 nella casa in cui i due coniugi, all'epoca separati, vivevano insieme.
Il femminicidio risale al 5 febbraio del 2022: la donna venne uccisa nel sonno a martellate con almeno due colpi fatali