GUSPINI. "Nel Guspinese continuano a morire decine di pecore a causa della Lingua blu e tutto tace". La denuncia arriva da Salvatore Tidu, allevatore di Sedilo che ha il suo bestiame a Guspini. "Nel mio gregge sono morte in tutto 50 pecore", dice, spiegando che diversi allevatori della zona sarebbero nella sua stessa situazione.
"Siamo abbandonati da tutti. Anni e anni di sacrifici, genetica, soldi e duro lavoro per vedersi il capitale in poco tempo andare tutto in fumo. Poveri noi, ormai siamo allo sfascio", afferma.
Secondo quanto fa sapere Tidu la malattia sarebbe certificata dalla Asl che effettua le rilevazioni sul posto. "Ogni giorno ci fanno firmare un documento nuovo, scrivono quanti capi sono morti, quanti sono infetti e lo notificano. Lo stesso avviene per gli allevatori confinanti al mio terreno", spiega ancora. "Anche a loro sono stati certificati diversi casi di Lingua Blu".
Lo scorso 29 settembre erano stati rilevati cinque focolai di Blue Tongue nel territorio ogliastrino ma la Asl Ogliastra aveva rassicurato gli allevatori dicendo che si trattasse di un’epidemia molto debole (QUI LA NOTIZIA).
"A fronte di 1902 ovini, abbiamo avuto 121 casi. Non c’è nessuna emergenza, la situazione non è grave ed è pienamente sotto controllo – continua Garau - anche grazie all’efficace campagna di vaccinazione che abbiamo portato avanti negli ultimi anni nel nostro territorio", aveva detto Dino Garau, direttore della struttura complessa di Sanità Animale della Asl Ogliastra.