CAGLIARI. Onde alte, correnti che trascinano via e la vita di due persone spezzate in quella che doveva essere una giornata spensierata di mare. Due episodi distinti ma entrambi consumati in pochi istanti, in due spiagge della Sardegna. Ha sconvolto tutti la tragedia avvenuta ieri pomeriggio nel mare tra Porto Alabe e Magomadas, dove è morta Amira Bennadi, una bambina di 10 anni di origine marocchina ma nata e cresciuta a Macomer. Era con le sorelle, di 12 e 17 anni, e un’amica di famiglia volontaria nel Cpr di Macomer, che aveva portato le tre ragazzine in spiaggia per trascorrere una giornata spensierata al mare, dopo la morte della madre avvenuta recentemente.
All'improvviso però il dramma: le tre sorelle si tuffano, le onde e la corrente le trascinano via e subito interviene un bagnino che riesce a salvare le due più grandi e a riportarle a riva. Entrambe finiscono in ospedale con un principio di annegamento. Per Amira invece è troppo tardi: a soccorrerla sono gli uomini della Guardia Costiera che poi la trasportano con una motovedetta ma la piccola ha già smesso di respirare.
Un'altra tragedia è avvenuta invece a Is Arenas, nello stesso tratto di mare dove ha perso la vita qualche settimana fa Carlo Lugliè il docente e archeologo oristanese. Ieri sera è morto trascinata dalla corrente una turista polacca di 41 anni, che si trovava in vacanza con alcuni amici.