CAGLIARI. Ad alcuni è arrivato puntuale alle 12 ad altri qualche minuto più tardi, altri ancora dicono di aver ricevuto soltanto brevissimo segnale. La Sardegna questa mattina ha sperimentato il sistema di allerta It-alert messo a punto dalla Protezione civile nazionale per avvertire la popolazione in caso di gravi emergenze.
L'Isola è stata individuata tra le Regioni pilota per sperimentare questo nuovo meccanismo di allerta utile, nei propositi, a dare le prime informazioni in tempo reale davanti a gravi avvenimenti di pericolo: dagli incidenti nucleari ai maremoti fino alle precipitazioni più intense.
Sullo schermo degli smartphone localizzati nell’Isola, ma non in tutti come raccontano diverse segnalazioni, è comparso anche un messaggio di testo con le informazioni essenziali in italiano e inglese. Una volta messo a punto, entro febbraio 2024 dovrebbe diventare un potente strumento per garantire l’incolumità delle persone: il segnale infatti si attiva anche in casi di ricezione telefonica limitata.
Dalla Regione inoltre fanno sapere di voler estendere l’utilizzo dell’allerta ad altre situazione di emergenza come gli incendi boschivi, "particolarmente importante nei casi in cui fosse necessario evacuare la popolazione".