CAGLIARI. Buone notizie dal mercato delle costruzioni in Sardegna. A certificarlo è il rapporto della Cna sarda: i dati, presentati oggi nella sala conferenze dell’Hotel Regina Margherita, vedono un 2022 con un +12,9% di investimenti rispetto all’anno precedente. Cresce anche il mercato immobiliare abitativo, con un +14% e la produzione edilizia con un +13,3%.
A registrare un boom sono le gare d’appalto dei lavori pubblici, con un +16%. Si passa infatti da 465 milioni a 1,7 miliardi di euro. Bene anche il numero delle imprese, con un +246 unità.
L’edilizia residenziale rimane ancora il primo mercato regionale, con investimenti pari a 3,5 miliardi, più del 57% degli investimenti complessivi. Al secondo posto, ma molto distante dalla vetta, le opere pubbliche che, con 1,5 miliardi di investimenti nel 2022, assorbono poco meno il 25% degli investimenti totali.
In base alle prime stime per il 2023, il settore delle costruzioni regionale potrebbe passare dai 7,5 i 7,8 miliardi.
A mantenere il risultato previsto potrebbe essere la sostenuta crescita delle opere pubbliche, che arriveranno a toccare anche il 30% degli investimenti complessivi.