NUORO. Un imprenditore agricolo del Nuorese dovrà pagare le tasse su 668mila euro che sarebbero i proventi dello spaccio di un grosso quantitativo di infiorescenze di marijuana. E' il risultato di un'attività portata a termine dalla Guardia di finanza.
Dopo il rinvio a giudizio nell’ambito di un procedimento penale nei confronti dell'imprenditore, accusato di aver illecitamente venduto la marijuana, i militari hanno avviato la verifica fiscale volta a ricostruire i redditi derivanti dallo spaccio e sottratti a tassazione "in quanto espressione, comunque, di capacità contributiva e pertanto suscettibili di imposizione ai fini delle Imposte sui redditi".
Secondo la ricostruzione delle fiamme gialle, l'imprenditore agricolo nella sua dichiarazione dei redditi avrebbe indicato solo i redditi fondiari, quantificati in base alle tariffe d’estimo. I finanzieri invece hanno ricondotto l’attività illecita dello spaccio di droga alla categoria dei redditi di impresa, con conseguente tassazione ordinaria e indeducibilità dei costi da reato. Al termine dell’attività sono stati riportati a tassazione 668.000 euro relativi agli anni di imposta 2020 e 2021, derivanti direttamente dallo spaccio di marijuana.