CAGLIARI. Cresce il numero degli anziani maltrattati nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa). L’analisi dell’Anap pensionati e anziani di Confartigianato Sardegna: “Occorre vigilare e segnalare ma, per fortuna, la quasi totalità delle strutture è composta da personale serio e qualificato”. Dal ministero della Salute una linea telefonica gratuita e un servizio di chat per segnalare eventuali casi di maltrattamento.
“Il fenomeno dei maltrattamenti nelle Rsa è un problema serio che richiede l'attenzione di tutti. Gli anziani che risiedono in queste strutture sono spesso vulnerabili e possono diventare vittime di maltrattamenti, che includono abusi fisici, psicologici e sessuali. Queste situazioni però non ci devono far dimenticare che, per fortuna la stragrande maggioranza delle strutture è composta da personale serio, qualificato e che si prende realmente, e con passione, cura dei suoi ospiti ovvero dei nostri cari”.
È questo il primo commento di Paola Montis, presidente dell’associazione dei pensionati artigiani di Confartigianato, dopo che una lunga indagine nel nord Italia ha portato alla luce violenze e maltrattamenti ai danni di alcuni ospiti di una residenza per anziani e dopo la pubblicazione di uno studio del ministero della Salute secondo il quale in Italia, negli ultimi anni, sarebbero stati registrati oltre 9.000 casi di maltrattamenti, in costante aumento.
I dati sugli ospiti delle strutture nell’Isola parlano di 4.917 assistiti (3.503 donne e 1.413 uomini), di cui 1.738 autosufficienti e 3.179 non autosufficienti. “L'aumento del numero di maltrattamenti nelle Rsa è preoccupante – continua Montis - questi dati mostrano come il fenomeno sia da monitorare con cura da parte di autorità competenti e organizzazioni di settore. Tale evidenza, purtroppo, sta spingendo le famiglie ad affidare sempre meno i propri 'cari fragili' a tali strutture – sottolinea – preferendo, al contrario, i servizi di una badante, pur con tutti i problemi economici e di qualità dell’assistenza che questo comporta".
Secondo Confartigianato, uno dei modi più efficaci per combattere il maltrattamento negli anziani è l'adozione di politiche e protocolli rigorosi nelle Rsa: queste, infatti, dovrebbero avere procedure chiare e ben documentate per la segnalazione, la gestione e la prevenzione del maltrattamento. Inoltre, il personale addetto dovrebbe essere regolarmente formato per riconoscere i segni di maltrattamento e sapere come agire in caso di sospetto. Inoltre, le Rsa dovrebbero essere soggette a controlli e ispezioni regolari per garantire la qualità dell'assistenza e la sicurezza degli anziani.