CARBONIA. Scatta il sequestro di un rifugio per cani e gatti a Carbonia: le strutture erano state realizzate senza il permesso di costruzione e senza alcuna autorizzazione paesaggistica. Il blitz è stato effettuato dal Nucleo Investigativo dell'Ispettorato del Corpo forestale di Iglesias.
L'intera area (3.000 metri quadri circa), gravata da vincolo paesaggistico perché ricadente nella fascia di protezione di 150 metri dalle sponde del Rio San Milano, è stata sottoposta a sequestro penale preventivo con provvedimento motivato dall'Autorità Giudiziaria, a seguito degli evidenti riscontri probatori rilevati in sede di accertamento.
La misura cautelare ha riguardato complessivamente una ventina di piccoli fabbricati, suddivisi tra capanni prefabbricati adibiti ad alloggio per cani/gatti e deposito/magazzino e due case mobili, delle quali una con destinazione d'uso residenziale e l'altra adibita ad ambulatorio/zona quarantena.
Tutti gli animali ospitati provvisoriamente nel rifugio continueranno ad essere accuditi dagli stessi volontari che se ne occupavano in precedenza. In tal senso sono stati intrapresi opportuni contatti con il Servizio Veterinario della ASL Sulcis – Carbonia.
A carico dei proprietari del terreno sono state contestate violazioni alla normativa in materia edilizia (DPR n. 380/2001 – art. 44) e paesaggistica (D. Lgs. n. 42/2004 – art. 181).