KIEV. I negoziati tra Russia e Ucraina a Istanbul sono stati rinviati a domani. Negoziati, quelli di oggi, da subito apparsi turbolenti.
Sia Zelensky che Putin avevano annunciato la loro assena, con il primo che aveva commentato: "Ora possiamo parlare di cessate il fuoco, non di pace". Intanto Trump avvertiva "Nulla può succedere se prima non incontro Putin".
Intanto in Vaticano: "Sono con il popolo ucraino. La Santa Sede continuerà a promuovere e creare tutte le condizioni necessarie per il dialogo e ad accompagnare il popolo ucraino in questo terribile momento della storia". Così Papa Leone XIV ricevendo in udienza l'arcivescovo maggiore di Kiev Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina. L'arcivescovo ha ringraziato il Pontefice per i suoi appelli per la pace e lo ha invitato a Kiev: la sua visita "contribuirà a fermare la guerra".