CAGLIARI. Dalla sporcizia dopo la movida del fine settimana a episodi di vandalismo. Sono alcuni dei problemi dei quartiere storici di Stampace e della Marina che sempre più spesso vengono denunciati dai residenti. L'episodio più eclatante in ordine di tempo è quello avvenuto alcune notti fa in via Caprera a Stampace dove un'auto sarebbe stata rovesciata per divertimento da un gruppo di ragazzi. Su Facebook il comitato di quartiere Cagliari Stampace proprio pochi giorni prima aveva per sottolineato i disagi vissuti dai residenti addossando le colpe al Comune: "A breve consegneremo come comitato dei residenti un tapiro di latta. Ogni trovata del magnifico trio (riferito al sindaco Truzzu e agli assessori) rende complicata non poco la vita di residenti e non. Regolamenti che sembrano fatti tra compagnetti di scuola hanno partorito trovate che definire strampalate è eufemistico".
È indirizzato al primo cittadino, al prefetto e alle forze dell'ordine ma anche all'opposizione in Consiglio comunale invece il post pubblicato sul gruppo dell'associazione 'Apriamo le finestre alla Marina' e firmato da Sandra Orrù. Corredano la protesta una serie di foto di bottiglie vuote di alcolici abbandonate in terra in piazza Sant'Eulalia. "Quanto dobbiamo sentirci presi in giro quando telefoniamo per pietare un intervento dovuto? E voi, politici di maggioranza e di opposizione di questa amministrazione dove vivete? Marina, solita zona, soliti orari del sabato: alcol, droga, casino, vandalismo. Tutto permesso, tutto avallato dall'assenza di chi è deputato a vigilare. Ma supportato dal silenzio ipocrita di chi vede, di chi sa, ma preferisce guardare altrove o fare insulse manifestazioni pubbliche solo di facciata".