CAGLIARI. La Procura di Cagliari ha aperto un'inchiesta sul naufragio avvenuto al largo delle coste del Sulcis tra sabato e domenica: sette migranti sono morti mentre tentavano la traversata in mare dall'Algeria. Partiti il 9 novembre, hanno trascorso una decina di giorni alla deriva: poi la tragedia.
A circa 90 chilometri da Capo Sperone, in acque internazionali, il barchino è colato a picco: le onde altissime hanno travolto e inghiottito alcuni di loro nel tentativo di salire su un mercantile che li stava soccorrendo.
L'ipotesi di reato è naufragio e omicidio colposo, ma al momento sarebbe esclusa la responsabilità da parte del mercantile.
Ieri i superstiti sono sbarcati a Sant'Antioco e hanno raccontato alla polizia il dramma vissuto e la morte dei compagni (sei sarebbero donne). Le indagini sono affidate alla Squadra mobile della Questura di Cagliari.