CAGLIARI. Mentre gli studenti preparano un nuovo grande corteo, a Sa Duchessa la facoltà rimarrà chiusa per tutta la giornata di oggi: vanno avanti infatti i sopralluoghi tra le macerie della struttura crollata il 19 ottobre scorso, e oggi verranno effettuati nuovi accertamenti con i consulenti della Procura e quelli nominati dagli indagati.
Le indagini si sono concentrate nelle ultime settimane sul motore di un impianto di condizionamento, installato sul tetto, e sulle graffe di ancoraggio ai muri portanti.
Intanto gli studenti sono pronti a tornare in piazza: liceali e universitari si uniranno in un corteo contemporaneo in tutte le piazze d’Italia il 18 novembre. A Cagliari si partirà da piazza Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di fronte al Tribunale, alle 9:30, per arrivare fin sotto il Palazzo della Regione, in via Roma.
La mobilitazione è stata indetta dal sindacato studentesco Uds, gestito da studenti delle scuole superiori, a cui si sono uniti, ritrovando una causa comune, gli studenti universitari. Nello specifico aderiscono coloro che dopo il crollo dell’aula Vardabasso hanno portato avanti la protesta sotto il rettorato, per poi riunirsi in assemblea e occupare per 6 giorni l’Aula Capitini, nel polo Sa Duchessa. Gli universitari chiedono un’Università pubblica effettiva, che garantisca il diritto allo studio e la dignità, non solo degli studenti, ma di tutti gli abitanti d’ateneo.
Dall'edilizia alla trasparenza sui protocolli di sicurezza alle tasse: è lunga la lista dei problemi che - denunciano gli studenti - affliggono l’istruzione universitaria.