CAGLIARI. Il caso del Microcitemico di Cagliari e delle cure ai piccoli pazienti oncologici finisce in Consiglio regionale. Dopo le proteste dei genitori dei bimbi che denunciavano ritardi nell’arrivo dei risultati delle Tac, una prima risposta dalla politica è arrivata: tra due giorni, mercoledì 9 novembre, la commissione Salute si riunirà per esaminare le proposte di legge sul destino della struttura. Che oggi è gestita dall’Asl 8.
Il direttore della Clinica pediatrica dell’ospedale cagliaritano Salvatore Savasta, dopo le polemiche, difende la struttura , considerata un’eccellenza e un punto di riferimento per i pazienti oncologici e talassici.
I problemi, secondo l’associazione sarda dei genitori dei piccoli in cura, deriverebbero però proprio dalla cattiva organizzazione, e non certo da medici e personale, che fanno il possibile, anche oltre ogni limite.
Per l’Asgop infatti l’obiettivo "non è denunciare un caso di malasanità, ma di malapolitica, contro la riforma che ha complicato tutto". I dettagli nel servizio.