CAGLIARI. Quattro in un solo mese: è il numero degli uomini verso cui è scattato l'ammonimento del Questore di Cagliari per atti persecutori nei confronti di donne. Le vittime erano non solo ex compagne o conviventi, ma anche sconosciute. Un caso in particolare ha riguardato un cittadino che in maniera maniacale vessava e perseguitava una ragazza, anche attraverso i social, pur non avendo mai avuto con lei alcun tipo di relazione sentimentale.
È un bilancio preoccupante quello della polizia di Stato sugli ultimi episodi legati alla violenza di genere nel capoluogo sardo. È la Questura a segnalare un "costante aumento" dell'emergere di "dolorosi sommersi di violenze e vessazioni". Fortunatamente oggi le denunce avvengono con molta più frequenza del passato. Le vittime hanno coscienza di ciò che sta capitando loro e in gran parte hanno fiducia nelle istituzioni, per questo denunciano e poi vengono aiutate nel loro difficile percorso dalla Rete Antiviolenza, in cui la Polizia di Stato è da tempo parte attiva.
Tra i provvedimenti c'è ad esempio l’ammonimento, che in molti casi consente una tutela rapida e anticipata rispetto a quella giudiziale. Nella scorsa serata la Polizia di Stato ha svolto una specifica attività di controllo su vasta scala nei confronti di cittadini sottoposti a misure restrittive e alle misure di prevenzione con obblighi specifici, nel territorio del Cagliaritano.