CAGLIARI. Dopo l'episodio della bimba di 10 anni molestata al Cep (QUI LA NOTIZIA), un nuovo episodio simile è stato denunciato a Cagliari. Questa volta a danno di una tredicenne che sarebbe stata avvicinata da un uomo in auto in via Nebida, Is Mirrionis, lo scorso 24 ottobre. Quest'ultimo le avrebbe chiesto: "Conosci gruppi per fare sesso".
La ragazzina sarebbe scappata dai genitori intimorita raccontando l'accaduto. Poi la denuncia ai carabinieri.
L'episodio è stato reso noto dall'avvocato della famiglia Gianfranco Piscitelli, vice presidente dell’associazione Luna e Sole che da anni si batte per la tutela delle donne e della sicurezza a Cagliari.
"Dal 2014 a oggi abbiamo raccolto decine e decine di testimonianze di episodi simili. Così abbiamo deciso di creare l'associazione che esiste da anni, è un centro violenza per donne e minori maltrattati. Un comitato spontaneo delle donne di Mulinu Becciu, di cui io sono il legale. Abbiamo chiesto più volte anche l'intervento del sindaco ma nessuno fa nulla. Il problema non viene preso sul serio", accusa Piscitelli.
"Se non si interviene si rischia che succeda veramente qualcosa di grave, come uno stupro o addirittura un omicidio. Ci sono infatti persone che non denunciano le molestie e preferiscono farsi giustizia da soli perché non si sentono tutelati", spiega. "È stato molestato anche un bambino ma i genitori hanno preferito non denunciare".
Secondo il legale il molestatore sarebbe sempre lo stesso: "Un uomo molto agile che riesce sempre a scappare e scavalcare recinzioni e ostacoli per fuggire", dice. "Si aggira tra il quartiere di Mulinu Becciu e Is Mirrionis. Non ci sono telecamere, in alcune zone nemmeno i lampioni, quindi le donne vivono nel terrore".
Poi fa un appello: "Bisogna denunciare tutti i casi di molestie, perché soltanto così qualcosa si smuove".