NARCAO. Decine e decine di pecore morte, allevatori preoccupati e focolai in diverse zone della Sardegna. È tornato l’incubo della lingua blu in Sardegna e il comparto si ritrova a fare i conti con l’annoso problema che affligge il settore da oltre vent’anni. Oggi l’allarme arriva dal Sulcis: a Narcao alcuni rappresentanti del movimento dei pastori sardi hanno fatto un giro di ricognizione nelle aziende della zona, trovando una situazione anche più preoccupante del previsto.
I focolai attivi attualmente sono, oltre che nel Sulcis, anche nel basso Oristanese e in Ogliastra. La Coldiretti, pochi giorni fa, segnalava 12mila capi già coinvolti, ma i numeri sono destinati ad aumentare. Come successo negli anni precedenti. Dagli allevatori oggi arriva l’appello alla Regione: “Chiediamo fondi adeguati”.