CAGLIARI. Denunciare tutte le difficoltà del comparto ovocaprino dell'Isola. È questo l'obiettivo della nuova manifestazione dei pastori, programmata per giovedì 20 ottobre alle ore 11. Oltre mille gli allevatori che hanno già aderito, ma sono molte di più le persone attese, davanti al Consiglio regionale a Cagliari, circa 2mila.
I manifestanti raggiungeranno il palazzo dell'Assemblea regionale con auto private e una decina di pullman arrivati da tutta l'Isola. "Vogliamo rivendicare non solo i nostri diritti, ma anche quelli di tutti i sardi" affermano i pastori, che hanno richiesto un incontro con tutti i capogruppo del Consiglio comunale perché "è giusto manifestare tutto il nostro malcontento, ma desideriamo anche cercare nuove soluzioni". Alla base della protesta ci sono i rincari delle materie prime, l'incremento del prezzo di energia e carburanti, ma anche i risicati finanziamenti arrivati dal Psr, il Programma di Sviluppo Rurale.
I manifestanti presenteranno un documento che evidenzia "quanto il settore ovocaprino isolano sia allo stremo", lamentando di contro una politica dormiente, assente e che da tempo non risponde alla richiesta di aiuto dei pastori. Il fascicolo sarà inviato anche al ministero e alla Commissione Europea per l'Agricoltura, "perché tutti siano a conoscenza del disastro fatto in questi anni".