CAGLIARI. Nell'ultima domenica prima del voto, hanno fatto tappa a Cagliari altri due leader. Da un lato Matteo Renzi, di Italia Viva (coalizzata con Azione di Calenda), che ha incontrato i suoi sostenitori al Teatro Doglio. Dall'altro il pentastellato Roberto Fico, presidente della Camera, in visita nell'Isola per supportare i candidati del M5S.
L'ex premier parla a margine dell'incontro di un "grande rilancio delle isole", della promessa di tenere in alto il principio di insularità e del bisogno di "un grande investimento non solo sulla continuità territoriale, ma più in generale degli spazi che, come la Sardegna, possono allargare la stagione turistica". Durante il comizio però affronta temi nazionali e ribadisce la sua sul reddito di cittadinanza: "Gli altri puntano sui sussidi, noi sul lavoro", ribadisce.
Per Renzi è stata una giornata intensa: in mattinata era a Lamezia Terme, poi l'arrivo nel pomeriggio a Cagliari e dopo nemmeno due ore e mezza il comizio a Palermo. All'arrivo in Sicilia, nel punto stampa prima dell’evento, qualche giornalista gli chiede conto delle polemiche sulla sua scelta di utilizzare un jet per la sua campagna elettorale: "Sì è vero", ammette, ma sulle critiche dice: "È l'ennesimo atto populista. I jet li usano tutti. Si può andare in tutti i modi a degli incontri".
Una domenica in Sardegna anche per Roberto Fico, che ha trascorso la giornata con i candidati sardi pentastellati a Marina Piccola e di fronte ai sostenitori ribadisce alcuni dei punti fondamentali del programma elettorale del Movimento: "Dobbiamo parlare di salario minimo a norma di legge e rinforzare il reddito di cittadinanza. Siamo a difesa dei più deboli".