CAGLIARI. “Coltivare la conoscenza attraverso lo studio per accrescere le competenze e accorciare le distanze. In un mondo in continua evoluzione, caratterizzato da una forte spinta tecnologica, lo studio rappresenta lo strumento migliore per andare incontro alle sfide future”. Con queste parole il presidente della Regione, Christian Solinas, si è rivolto ai ragazzi che cominciano il nuovo anno scolastico. In Sardegna l'avvio ufficiale è fissato per mercoledì 14 settembre, ma tanti istituti scolastici hanno ripreso già oggi, come in altre 6 regioni d'Italia: sono oltre 7 milioni gli studenti che questa mattina di lunedì 12 settembre hanno ripreso posto tra i banchi di scuola, stavolta senza più restrizioni (mascherine né distanziamento).
“La Sardegna oggi più che mai ha bisogno del vostro genuino entusiasmo e della vostra sete di conoscenza e sapere – ha proseguito il Presidente - Se riusciremo a costruire un futuro migliore sarà anche grazie a voi. Buon inizio di anno scolastico a tutti gli studenti e le studentesse sarde”.
Definendo gli studenti “una risorsa per la Sardegna”, il Presidente Solinas ha rivolto un pensiero anche al corpo docente: “L’insegnamento è una missione che richiede sacrificio e spirito d’amore per la professione. Agli insegnanti e a tutto il personale della scuola, che insieme ai genitori sono chiamati a svolgere il lavoro più duro, va il più sincero e affettuoso augurio di buon lavoro”.
Intanto ha riaperto oggi i battenti anche la scuola di via Stoccolma, a Cagliari, dopo una lunga chiusura per i lavori di consolidamento strutturale. Al taglio del nastro presente il sindaco Paolo Truzzu.