SASSARI. Non fu un malore a uccidere Antonio Masia, l'operaio di 53 anni trovato morto il 25 luglio scorso nello stabilimento Gesam di Sassari, a Truncu Reale. Secondo le indagini della Squadra mobile, che hanno ricostruito le ultime ore di vita dell'uomo, la sua morte sarebbe stata causata da un mezzo operatore.
Successivamente il suo corpo sarebbe stato nascosto e poi ritrovato qualche ora dopo da alcuni operai allertati dalla moglie della vittima, che non riusciva a mettersi in contatto con lui.
Sarebbe collegato alla morte di Masia anche l'incendio scoppiato qualche giorno dopo nello stabilimento.
La Procura di Sassari ha iscritto una persona sul registro degli indagati. La svolta è arrivata al termine degli interrogatori di tutti i dipendenti dello stabilimento che erano in servizio il giorno della morte di Masia e diversi sopralluoghi.