Il servizio
VILLASIMIUS. L'Isola dei Cavoli sarà l'isola del futuro grazie a "Green Hyland", il progetto pensato e realizzato dalla startup innovativa sarda H2D Energy che prevede che l’energia utilizzata nel sito provenga esclusivamente da fonti rinnovabili al 100% e che tutti i servizi siano realizzati con tecnologie ad emissioni zero.
Un sistema chiamato Hybox, grazie all’idrogeno, fornirà quindi l’energia necessaria al funzionamento di tutti i servizi dell’Isola in modo autonomo dalla rete e continuo, durante il giorno e la notte per 365 giorni all’anno.
Sul sito quindi, per la prima volta in un sistema antropizzato, energia, acqua sanitaria, acque reflue, mobilità terrestre, o marina, vengono forniti mediante tecnologie ad emissioni e impatto ambientale zero. Un vero salto nel futuro sostenibile per il genere umano.
Sull’Isola del futuro, l’energia fotovoltaica alimenterà tutti i servizi con, o senza il sole. L’acqua sarà ottenuta condensando l’umidità dell’aria mediante un sistema chiamato AWG (Atmospheric Water Generator), le acque reflue saranno filtrate da un sistema ad osmosi inversa e rese pure. Il trasporto da e per l’isola sarà garantito da imbarcazioni elettriche alimentate ad Idrogeno, eliminando in una sola volta non solo l’inquinamento emesso dagli scarichi, ma anche quello acustico. Per la prima volta al mondo sarà installata una colonnina di rifornimento Idrogeno per imbarcazioni da diporto.
Un progetto da circa 250 mila euro, in parte finanziato dall’area marina protetta grazie alla Regione e all’assessorato di difesa dell’Ambiente e un’altra parte da finanziatori esterni, e con la collaborazione di Sardegna Ricerche e dell’Università di Cagliari: farà parte del team come supervisore scientifico anche Giorgio Cau, docente del dipartimento ingegneria meccanica chimica e dei materiali. Si parte a settembre e le tempistiche di realizzazione sono stimate in un anno e mezzo.
Sperimentazione pilota questa, sull’unica isola fruibile nella sardegna sud orientale, definita come la prima al mondo e su cui ha voluto scommettere il Comune di Villasimius, che farà da apripista in questo salto nel futuro per uno sviluppo sostenibile.