CAGLIARI.Inaugurato il 24 dicembre, con taglio del nastro e autorità sanitarie schierate a celebrare l'evento, il pronto soccorso del Santissima Trinità ha visto entrare i primi pazienti solo oggi. Sono stati necessari sei mesi per riaprire la struttura di emergenza urgenza dell'ospedale di Is Mirrionis. Intanto medici, Oss e infermieri delle altre due aperte, Brotzu e Policlinico, hanno subito una pressione senza precedenti. E con loro chi aveva bisogno di cure, costretto a lunghe ore di attesa.
Sei mesi di rabbia e silenzi inspiegabili. Forse anche per questo oggi, in via Is Mirrionis, l'inaugurazione bis è andata in scena in tono minore, senza strombazzamenti né annunci. C'era il timore, forse, di fare un altro buco nell'acqua dopo il pacco natalizio.
L'assessore alla Sanità Mario Nieddu parla di attesa legata alla necessità di attendere l'allentamento della morsa del virus. Al Santissima lavoreranno 15 medici e 28 infermieri. Solo nelle prime ore è arrivata una decina di ambulanze. Il direttore generale della Asl Marcello Tidore, parla di una rinascita.