CAGLIARI. La Sardegna ha ormai quasi eradicato la peste suina africana ma resta il paradosso del blocco delle esportazioni delle carni. Di questo si è parlato oggi durante le audizioni in commissione Agricoltura del Consiglio regionale con una richiesta lanciata dal presidente Piero Maieli e diretta al presidente Christian Solinas: si appelli al governo per eliminare una volta per tutte il divieto.
Gli ultimi abbattimenti, riportati dalla Regione, sono avvenuti ad Arzana e a Villagrande, ma su allevamenti abusivi, che - ribadisce il presidente della Commissione - vanno perseguiti. Il rischio infatti è che lì sopravvivano focolai della malattia. Con i numeri che progressivamente si sono ridotti, fino quasi ad azzerarsi la Sardegna, però subisce ancora i pesanti effetti dell’embargo sulla carne di maiale di produzione locale deciso dall’Unione Europa, che appena un anno aveva imposto nuovi limiti sull’export delle salsicce: una mazzata per la produzione locale, l’avevano definita le associazioni di categoria, in un territorio in cui da anni ormai non si è aperto più un focolaio.