CAGLIARI. Gli scenari stanno diventando realtà. Il 13 maggio il consiglio della Camera di commercio si riunirà per rendere pubblico il piano che dovrebbe portare alla privatizzazione della Sogaer, società di gestione dell'aeroporto di Cagliari-Elmas, della quale detiene oltre il 93% delle azioni. Lo schema, secondo quanto trapela, prevede che il Mario Mameli entri a far parte di una NewCo che controllerebbe i tre scali sardi, quindi anche Olbia e Alghero, gestiti rispettivamente da Sogeaal e Geasar.
Un nuovo disegno che stravolgerebbe gli assetti che governano le porte d'ingresso della Sardegna, via cielo, e metterebbe tutto nelle mani di due fondi: F2i, collegato cassa depositi e prestiti e già dominus negli aeroporti del nord, e il colosso Black Rock, che gestisce un patrimonio di 9 miliardi di euro.
Il quadro dovrebbe essere più chiaro tra due giorni, quando a disvelarlo sarà il presidente della Camera di commercio Maurizio De Pascale. Quindi solo allora, salvo sorprese, si avrà l'ufficialità. Intanto si resta nel campo delle ipotesi. E negli ambienti si vocifera anche su un nome che potrebbe andare a ricoprire la presidenza: è quello di Antonello Cabras, prossimo a lasciare la Fondazione di Sardegna che ha guidato per molti anni.
Lì il testimone potrebbe passare all'ex presidente del consiglio regionale Giacomo Spissu, appena nominato nel Consiglio di indirizzo della Fondazione. Scenari possibili, questi.
Mentre è certo che le mosse su Sogaer non piacciono a Confcommercio Sud Sardegna, in minoranza nell'ente del Largo Carlo Felice presieduto da De Pascale, pronta a far sentire la sua voce per colpa del suo presidente Alberto Bertolotti: "Gli aeroporti, soprattutto in una regione come la Sardegna, si comprano e non si vendono. Non abbiamo alcuna intenzione di fare la fine della Grecia", dice, "Lo scalo aeroportuale cagliaritano è una infrastruttura che non può essere governata da pure logiche di carattere finanziario o per soddisfare l'attesa di un rendimento da parte degli azionisti dei fondi di investimento, ma è una infrastruttura, quella più grande, che gestisce il 50% del traffico aereo in Sardegna".