CAGLIARI. Trentaquattro milioni di euro. Il 22% delle risorse disponibili. Tanti, a leggere il bilancio del Comune di Cagliari, sono i soldi che potevano essere spesi per offrire servizi ai cittadini e invece sono rimasti nelle casse pubbliche. Ben tredici fanno capo all'assessorato alle Politiche sociali, che avrebbe dovuto dare risposte ai più sfortunati.
Non si tratta di un risparmio, visto che quei fondi erano a disposizione ed erano lì per essere utilizzati. È, secondo l'esponente dei Progressisti, Francesca Ghirra, la dimostrazione dell'inefficienza dell'amministrazione.
A rispondere e a difendere la sua gestione è il sindaco Paolo Truzzu. Spiega che l’avanzo è un fatto naturale, e sulle spese correnti, quelle che più impattano sulla quotidianità dei cittadini, quest’anno la capacità di spesa dell’amministrazione è stata pari al 97 per cento.