CAGLIARI. Non ha il numero massimo di posti letto (sono 874) ma è l'azienda sanitaria con più dipendenti in Sardegna (1.912) e gestisce il budget più grosso: le entrate ammontano a oltre un miliardo (1.039.871.949) di euro: è la Asl 8 di Cagliari il pezzo forte delle nomine dei direttori generali appena decisi dalla giunta regionale. Al vertice andrà Marcello Tidore, già Dg dell'assessorato alla Sanità (quota Udc), che anche in virtù delle responsabilità (serve un'utenza di oltre 569mila sardi) andrà a prendere lo stipendio più alto (tra le Asl): la base è di 154mila euro, ma con la retribuzione di risultato potrebbe arrivare a 186mila all'anno.
Nella classifica degli stipendi segue la manager del Brotzu, Agnese Foddis (quota Forza Italia, che gestiva la Aou di Cagliari): tetto di stipendio a 167mila euro, gestisce il maggior numero di letti, 1602 in tutto, con 1579 dipendenti. L'emolumento più basso, invece, è previsto per il direttore generale della Asl 4 dell'Ogliastra (108mila euro di base). La giunta ha nominato Luigi Cugia, in quota Lega-Psd'Az, ma non sarebbe sgradito nemmeno al Pd. E nonostante l'incarico sia stato formalizzato nel cuore della notte appena trascorsa, non è certo che il sassarese Cugia firmi il contratto. Stando a indiscrezioni la durata di cinque anni dell'incarico lo avrebbe frenato.
A Nuoro invece prenderà posto Paolo Cannas, che ha lasciato la guida del Brotzu dove è stato commissario. Come direttore amministrativo potrebbe trovarsi accanto Francesco Pittalis, fratello del deputato Pietro. Un'ipotesi, perché fatti i Dg bisogna comporre le loro squadre. E la partita è appena iniziata.
Qui tutte le nomine.