CAGLIARI. Sono passate due settimane da quando Volotea ha vinto il bando della Regione con procedura d’urgenza per l’affidamento della continuità territoriale nell’Isola. E oggi la compagnia spagnola, tracciano un primo bilancio. I numeri parlano di 7490 voli in programma per il 2021, 3500 in più rispetto al 2020, da gennaio a ottobre 900mila posti messi in vendita, piu 52 per cento rispetto all’anno scorso.
“Abbiamo fatto miracoli”, dice il patron di Volotea Carlos Muñoz, “una sfida logistica per portare otto aerei e duecento equipaggi, e la priorità della compagnia era quella di offrire ai sardi un servizio molto molto affidabile”. Dall’altra parte il vettore è al lavoro per offrire i servizi che oggi non ci sono. E potrebbero arrivare già alla fine di quest’anno o l’inizio del prossimo anno.
“Stiamo lavorando per risolvere tutti i problemi e le difficoltà perché vogliamo fare bene in questo settore”, spiega Valeria Rebasti, manager della compagnia, “parliamo di quelli legati alle barelle a bordo, ai minori non accompagnati e trasporto di radiofarmaci”. Intanto la battaglia non è finita. Resta la partita davanti al TAR contro l'esclusione dal primo bando della Regione, prossimo appuntamento mercoledì 3 novembre a Cagliari, si decide sul futuro del traffico voli in continuità nell’Isola dopo i ricorsi presentati dal vettore spagnolo e da Ita. Entrambe le compagnie erano state escluse. E oggi Volotea prosegue la lotta. “Con o senza continuità siamo pronti a continuare a investire in Sardegna”, dice Muñoz che ammette “non Abbiamo ritirato il ricordo perchè si punta a un risparmio, parteciperemo sicuramente al prossimo bando”.
NUOVA CONTINUITÀ. Mancano sette mesi, poi si arriverà alla scadenza del bando con procedura d’urgenza per l’affidamento della continuità territoriale in Sardegna che si è aggiudicato Volotea. La Regione è al lavoro per non arrivare in affanno a quella data. Oggi c’è una bozza.
“I lavori sono a buon punto”, dice l’assessore ai Trasporti Giorgio Todde, “lunedì è stata fatta la conferenza di servizi con Enas e Ministero che è andata bene, manca solo un ulteriore passaggio in giunta e poi arriverà alla commissione consiliare competente”. Sulle polemiche arrivate dal nord dell’Isola, territorio che si sente escluso in questa prima bozza di bando, l’assessore ha spiegato che “abbiamo cercato di soddisfare le esigenze di tutti, sardi e non sardi, ma ci sono delle linee guida della commissione europea che bisogna seguire. È un bando soddisfacente, abbiamo ripristinato anche le rotte con Torino e con Bologna, e ci saranno delle tariffe calmierate anche per i non residenti”.
Si terrà conto anche di tutti i servizi che non sono stati richiesti nel bando di emergenza e che di fatto, quindi, almeno per ora, Volotea non offre. “ Valutiamo cosa inserire anche a livello di premialità per chi ce li potrà garantire”, precisa Todde, “nessun vettore a oggi sarebbe stato un grado di dare i servizi che offriva prima Alitalia, c’è un’apertura importante da parte di Volotea affinché vengano ripristinati, a partire dai radiofarmaci, ai pazienti barellati, accompagnamento dei minori, e ai cani con una taglia superiore agli otto chilogrammi”. Per la pubblicazione del nuovo bando secondo l’assessore manca ancora poco. “Mi auguro entro metà novembre”.
- Monica Magro
- News