CAGLIARI. "Il microchip sotto cute sembra una cosa da fantascienza o da complottisti, ma lo stanno già facendo". Così ha arringato la folla, megafono in mano, la donna che ha preso la parola in piazza del Carmine, tappa finale del lungo serpentone di no green passa che ha attraversato le strade del centro di Cagliari: partenza da piazza Garibaldi, per passare poi per la via che porta lo stesso nome, via Manno, il Largo Carlo Felice - con pesanti disagi per il traffico del sabato sera - via Roma e la destinazione finale sotto la statua della Madonna del Carmine.
In testa al corteo - con qualche centinaio di partecipanti - c'era Valter Erriu di Sa Defenza. Lui ha scandito gli slogano rilanciati dal gruppo. Il solito grido "libertà, libertà" si è alternato con i vaffa per Draghi, per il segretario della Cgil Maurizio Landini e quelli per il governo.
Imponente lo schieramento dei polizia, per evitare tensioni: decine di agenti hanno preceduto e seguito il corteo. In mezzo, anche gli Hare Krishna, che in genere facevano una processione tutta loro, invece adesso sono entrati a pieno titolo tra i no vax di Cagliari. E la manifestazione si è conclusa con un girotondo.