CAGLIARI. Appena 52 nuovi contagi ogni 100mila abitanti nell'arco di sette giorni. Il virus sembra aver mollato la presa in Sardegna, dove nella settimana appena trascorsa si è registrato il secondo tasso di incidenza più basso d'Italia. C'è una circolazione virale più bassa solo in Molise, dove il dato è a 48. Se l'indicatore resta sotto quota 50 per tre settimane consecutive c'è il via libera alla zona bianca.
La Sardegna si avvicina alla soglia che gli esperti del comitato tecnico scientifico considerano utile per poter allentare tutte le restrizioni. Un'esperienza già vissuta, che però non è stata accompagnata dall'elemento che i tecnici considerano cruciale: con un andamento dei contagi così al ribasso la macchina del tracciamento dei positivi non dovrebbe andare in sofferenza e quindi si dovrebbero poter individuare tutti i - pochi - nuovi contagi. A marzo l'Isola era stata travolta dalla variante inglese. Ora la curva è di uovo in picchiata e l'occasione potrebbe ripresentarsi a breve.
Intanto la Sardegna non va sotto il parametro perché la situazione epidemiologica non è uniforme. C'è il dato di Oristano a far "sballare" il parametro: nella provincia si sono registrati 105 nuovi casi ogni 10mila abitanti. Poco sopra la soglia (a 52) è il Sassarese. Mentre la città metropolitana di Cagliari è scesa a 48, il Nuorese è a 43 e il Sud Sardegna addirittura a 40.