CAGLIARI. Aumentano i casi positivi per 100mila abitanti e i posti letto occupati in area medica, ma si abbassa la percentuale di nuovi contagi e le terapie intensive sono ancora sotto la soglia critica. Poi i vaccini: la Sardegna non è più ultima, anzi conquista qualche posto nella classifica nazionale per quasi tutte le fasce d'età considerate. Per gli over 60-69 è addirittura al quinto posto tra le regioni italiane.
È quanto riporta l'ultimo dossier della Fondazione Gimbe, che come ogni giovedì analizza l'andamento dell'epidemia e anticipa i dati del monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità. Tre indicatori in verde per la Sardegna e solo uno in rosso, nella settimana che va dal 14 al 20 aprile: quello ancora in peggioramento è relativo ai casi attualmente positivi per 100mila abitanti (passati da poco più di 1000 ai 1116 di oggi), mentre la variazione dei nuovi casi è migliorata. La soglia critica del 30% negli ospedali fortunatamente non è stata raggiunta (si ferma a 24% per l'area medica e a 27% per le terapie intensive).
Sul fronte vaccinazioni i dati confermano una prima accelerata dell'Isola, che non è più nel fanalino di coda. Per il completamento del ciclo vaccinale è a sei posti dall'ultima in classifica (la Calabria), ma ancora sotto la media nazionale, mentre per gli over 80 è davanti ad altre sole 4 regioni con il 44,1% di anziani totalmente vaccinati e il 29,6% che ha invece ricevuto solo la prima dose.
La posizione più alta in classifica arriva invece, paradossalmente, con la fascia d'età 60-69 anni: quinta regione per numero di over 60 vaccinati (il 2,4% di loro ha già completato il ciclo vaccinale).