CAGLIARI. La progressione del contagio da Covid in Sardegna preoccupa. E se l'Isola, bianca fino a due settimane fa, continua a essere considerata a "rischio moderato" adesso è "ad alta probabilità di progressione" verso una condizione di allarme superiore. Tradotto: va verso parametri da zona arancione, a prescindere dal decreto che ha cancellato la zona gialla. Lo dicono i numeri riportati nell'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità.
L'indice Rt, innanzitutto: è tra i più alti d'Italia. Il dato che indica il potenziale di contagiosità del virus nazionale è sceso sotto 1. In Sardegna schizza a 1.18. I nuovi casi della settimana (il periodo analizzato va dal 22 al 28 marzo) sono stati 1.198. E si moltiplicano i focolai, tanto che sono 13 i comuni in zona rossa.
Aumenta anche il numero dei positivi sui tamponi effettuati. Resta ben al di sotto della soglia di rischio, anche se in costante aumento, il tasso di occupazione di posti letto in reparti intensivi (16%) e non intensivi (15%).
Nelle altre regioni: Marche, Veneto e Trento vanno in arancione. Campania, Calabria, Emilia Romagna, Friuli VeneziaGiulia , Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Val d'Aosta in zona rossa almeno fino al 13.