NUORO. I test effettuati sono stati 40.275, 35 i positivi. E di questi solo 14 confermati dal tampone molecolare. Sono molto al di sotto delle aspettative i risultati della prima tappa nuorese della campagna di Screening Sardi e sicuri voluta dalla Regione, sotto il coordinamento del microbiologo dell'Università di Padova Andrea Crisanti.
Nel weekend appena trascorso l'assessorato alla Sanità contava di effettuare tre i 70mila e i 100mila test, distribuiti tra i 52 comuni chiamati all'appello. Invece hanno risposto 22414 residenti nella giornata di sabato e poco meno di 18mila l'indomani, domenica. Appena il 26 per cento della popolazione che avrebbe potuto aderire.
Il primato dell'affluenza più alta spetta al comune di Gadoni con un 53,3%, seguito da Tonara, mentre l'affluenza più bassa spetta a Onifai con il 13, 6%.
I 35 positivi sono stati immediatamente sottoposti a tampone molecolare di conferma, che ha certificato il contagio solo per 14. L'intercettazione di questi ha permesso anche l'individuazione della positività di altri sei parenti, testati attraverso il tracciamento. Le persone risultate negative si dovranno sottoporre alla seconda fase dello screening che si ripeterà sabato e domenica prossima, questa volta con tamponi rapidi a immunofluorescenza.
"Nonostante l'affluenza non abbia confermato le aspettative, ringrazio tutti i medici, il personale sanitario e le amministrazioni comunali che si sono prodigate per la buona riuscita dell'iniziativa/", dice il commissario dell'Asl di Nuoro la dottoressa Gesuina Cherchi.