CAGLIARI. Quarantuno posti letto sono già stati attivati. In tutto, nel giro di un mese, se ne conteranno 140: 13 in terapia intensiva. Il Binaghi di via Is Guadazzonis torna alle sue origini (era un ospedale che ospitava pazienti con problemi pneumologici), e diventa un covid hospital che dal 4 gennaio accoglierà i primi pazienti. Sarà di supporto agli altri due ospedali covid presenti in città - Santissima Trinità e Marino - ma anche agli altri presidi ospedalieri come il Brotzu e il Policlinico, dove arrivano al pronto soccorso pazienti per altre patologie che magari poi si scoprono positivi al covid.
Oggi l’inaugurazione del secondo piano con il presidente della Regione Christian Solinas, l’assessore alla Sanità Mario Nieddu, e il commissario Ats Massimo Temussi. “Nel nostro piano dei 40 giorni avevamo 150 posti letto da attivare e ne abbiamo attivato 300”, ha detto con orgoglio Temussi, “siamo pronti a gestire un'eventuale terza ondata”. Il personale arriverà dal Brotzu e dall’Aou. “Nel giro di un mese l’ospedale potrà essere aperto completamente”, dice Temussi, “spero che non ce ne sia bisogno”.
Il presidente Solinas ha colto l’occasione per rinnovare l’appello affinché tutti si possano vaccinare. “È un impegno morale, credo che ci debba essere una campagna di sensibilizzazione da parte delle istituzioni perché deve comunque rimanere una libera scelta del cittadino responsabile che sente di dover contribuire con un proprio gesto alla risoluzione di un problema globale e che investe anche tutto il resto della popolazione”.