CAGLIARI. I carabinieri della sezione radiomobile sono intervenuti nelle prime ore della mattinata in un’area di servizio di viale Monastir, dove un equipaggio del 118 stava soccorrendo un quarantanovenne senza fissa dimora rimasto a terra con una frattura esposta alla gamba destra. Per quanto finora ricostruito e salvo ulteriori approfondimenti, l’uomo – già conosciuto dalle forze di polizia – avrebbe trascorso la notte all’interno dell’impianto impossessandosi dei ticket di mancata erogazione lasciati o forse sottratti agli automobilisti dalle colonnine self-service, presentandosi poi dal gestore per incassare in contanti le somme corrispondenti.
La serie di raggiri si sarebbe interrotta quando il quarantanovenne ha notato, nella piazzola, l’auto di un trentacinquenne che conosceva. Dopo essersi introdotto nell’abitacolo, presumibilmente nel tentativo di sottrarre una ricevuta, sarebbe stato sorpreso dal proprietario: ne è nata una colluttazione durante la quale il trentacinquenne lo avrebbe spinto fuori dall’auto, facendolo rovinare sull’asfalto e provocandogli la grave lesione alla gamba.
I carabinieri, giunti sul posto in pochi minuti grazie alle segnalazioni confluite alla centrale operativa, hanno acquisito le immagini della videosorveglianza e ascoltato i presenti, raccogliendo un quadro indiziario ritenuto al momento sufficiente a denunciare il trentacinquenne per lesioni personali gravi e il quarantanovenne per truffa continuata. Quest’ultimo, dopo le prime cure, è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità, dove rimane ricoverato in osservazione.
L’arma dei carabinieri proseguirà gli accertamenti, confrontando i risultati con eventuali denunce analoghe presentate in città, così da ricostruire un quadro completo.