Il Comune, è spiegato in una nota, "ha sempre cercato soluzioni per affrontare il problema della sosta delle ambulanze vicino agli ospedali. Durante il lockdown era stato chiuso al traffico un intero tratto di strada per consentire ai mezzi di soccorso di arrivare facilmente e di sostare. Successivamente a settembre è stata chiesta una nuova alternativa per fare fronte alla situazione che si era di nuovo creata. Il Comune, facendosi carico di una serie di polemiche, ha bloccato un tratto del percorso di Sirio per consentire la sosta delle ambulanze, in attesa che le strutture sanitarie trovassero spazi idonei. In quel mese ha anche suggerito alle stesse diverse alternative per risolvere il problema. La direzione generale dell’Azienda ospedaliera universitaria aveva predisposto un’area interna al presidio ospedaliero in cui far sostare le ambulanze, così come richiesto e proposto dalla stessa amministrazione comunale. E così anche la metrotranvia aveva ripreso il suo regolare percorso".
Ma "ora si è creata una nuova situazione, che nessuno tra gli interessati ha pensato di condividere con l’amministrazione, che ancora una volta si sarebbe fatta carico di tentare di risolvere. Così le ambulanze, a motore spento, chiuse, vuote, senza né operatori né pazienti all’interno, hanno deciso di occupare la carreggiata, destinata al passaggio delle auto e dei mezzi. Gli agenti, come previsto dal codice, hanno preavvisato ma nessuno è arrivato per spostarle, né per dare alcuna spiegazione"
Campus coclude così: "Occupare abusivamente una corsia, creando pericolo per l’incolumità dei cittadini e senza avvisare il Comune perché possa predisporre i necessari provvedimenti di regolazione del traffico è creare problemi e non cercare di risolverli insieme".
Gli operatori, come riportato nell'articolo di cui al link sopra, fanno una domanda: "Dove ce le mettiamo le ambulanze?"