CAGLIARI. I numeri del Covid in Sardegna sono peggiori di quelli previsti sulla base dei parametri di calcolo. E a elaborarli i dati non è un istituto qualunque: le proiezioni, che se non confermate sono state superate da una situazione più grave, sono state stilate dal Institute for Health Metrics and Evaluation, un istituto di ricerca che lavora nell'area delle statistiche sanitarie globali e della valutazione dell'impatto all'Università di Seattle.
Ed eccolo, il confronto fra i numeri consolidati e quelli previsti (qui le tabelle dalla fonte originale). L'Istituto, per ieri, aveva calcolato il rilevamento di 217 nuove positività (nel massimo). Sono state 282. E i parametri prendono in considerazione anche l'ovvio incrementi dei tamponi, perché quella della potenziamento del tracciamento è una variabile prevista nei calcoli. L'andamento della curva, inoltre, lascia presagire il dilagare del virus se non dovessero intervenire delle misure che lo blocchino.
Lato più drammatico, quello delle vittime. Lo studio vedeva in proiezione 1,6 morti al giorno per Covid. La realtà dice che sono almeno 2. E si presumeva che alla data del 29 ottobre, ieri, i morti totali in Sardegna sarebbero stati 191. Il bollettino della protezione civile parla di 207, con due decessi che si sono aggiunti nella giornata di ieri.