CAGLIARI. Leucemia fulminante. Quando Francesca, giovane mamma cagliaritana, si è sentita dire queste parole al termine della visita medica al suo bambino, è rimasta pietrificata. Di fronte a questa diagnosi spietata - racconta su Facebook - "ho detto a mio figlio in fin di vita: 'Da qui usciamo tutti vivi oppure tutti morti'. Gli ho chiesto: “Come usciamo da qui?”. Non so perché l’ho fatto, perché sono stata così diretta e così vera con lui. Ma non ci ho neanche pensato. Forse gli ho detto semplicemente la verità. Mi ha risposto: “vivi”.
Da queste parole Francesca ha trovato la forza per combattere. "Vivi - spiega in un lungo post sulla sua pagina - vuol dire scegliere tra la vita: curarsi e la morte: non curarsi. Curarsi vuol dire farmaci, veleni…farmaci. Vuol dire pratiche invasive potenzialmente letali". Come quella - integrativa della chemioterapia - a base di arsenico: "Sì, un veleno, velenoso quanto la chemio ma con effetti collaterali meno devastanti e un rischio di mortalità inferiore". Così Francesca decide con coraggio di sottoporre il figlio a questa terapia: "Su mia richiesta e insistenza abbiamo fatto il consolidamento con la terapia cinese, l’arsenico". "Può una mamma desiderare di somministrare l’arsenico al proprio figlio?", si chiede: "Sì", risponde senza esitare.
Ed è per tutti questi motivi che, durante le ultime settimane di polemiche infuocate sul decreto Lorenzin, Francesca non è riuscita "ad ascoltare e ad intervenire in maniera equilibrata nel 'dibattito' sui vaccini" e a dar credito a chi sostiene che “la scienza è una grande stronzata salvo le cose grosse….quando devi fare un intervento chirurgico”.
"È inaccettabile - attacca Francesca - inventare relazioni di causa-effetto, inaccettabile la paura che paralizza e che impedisce di scegliere il rischio minore. E ancora smettere di pensare che esiste una stanza dei bottoni dove le nostre vite vengono sacrificate per il profitto delle multinazionali". "Perché il profitto delle multinazionali - aggiunge - è ubiquitario, lo traggono dalla chemio come dall’arsenico, dall’antibiotico come dalla pura acqua dove viene nebulizzata una sostanza (che forse ha un ricavo pure superiore)". "La strada per liberarci dall’obbedienza cieca a logiche economiche - conclude - passa attraverso il metodo scientifico".