CAGLIARI. “Un buon motivo per uscire di casa: andare a vaccinarsi”, è quanto suggerisce lo slogan della federazione italiana medici pediatri all'epoca dell'epidemia e della Fase 2. Vaccinare il proprio bambino dovrebbe essere semplice, invece a Cagliari pare sia molto difficile.
“Ragazze voi alla fine siete riuscite a entrare in contatto con il Binaghi per prenotare il vaccino? Io ci sto provando ma cade la linea, non squilla neppure”, “anche a me dà lo stesso problema... non squilla nemmeno in orario lavorativo... se chiamo quando sono chiusi squilla eccome!”. “Dovresti, ora ed in teoria, prenotare.....ma non rispondono. Poi se ci vai, ti dicono che devi prenotare....se non c’è nessuno, te lo fanno”.
Le segnalazioni sulle chat delle mamme sono numerose. .
Abbiamo provato a verificare la situazione, cercando di contattare entrambi i numeri forniti dall’Ats per le prenotazioni, 0706092873/2950. Ma pare non funzionino. Nessuno squillo e dopo qualche secondo cade la linea.
Ma esiste soltanto questa procedura per prenotare un vaccino? Lo abbiamo chiesto a un pediatra cagliaritano che spiega, o prova a farlo, quanto segue: “In realtà credo che il centro vaccinale prosegua normalmente. Mi trovo un po’ in difficoltà, non so cosa dirle da questo punto di vista. Provo a sentire una collega per vedere se ci sono novità. Poi dipende dal tipo di vaccinazione che il bambino deve fare. Un bambino di sei anni dovrebbe fare il richiamo per morbillo e varicella, mentre tra i 12 e 18 anni c’è quello per l’antitetanica, oppure per il meningococco”.