CAGLIARI. La Sardegna punta all'apertura anticipata. E, secondo quanto riporta l'Ansa, il governatore Christian Solinas avrebbe già una bozza con il cronoprogramma delle riaperture possibili e dell'allentamento delle restrizioni. Secondo quanto trapela la Regione chiederà al governo, col quale è aperta un'interlocuzione, di poter circolare senza autocertificazione all'interno del territorio provinciale di residenza a partire dal 4 maggio. L'11 l'allentamento sarebbe esteso a tutta la regione. Nella stessa data si punta al via libera alle attività di parrucchieri e centri estetici. Si ipotizza, sempre secondo indiscrezioni, la riapertura di bar e ristoranti la settimana successiva, il 18.
La road map ipotizzata dovrà comunque essere oggetto di confronto con il governo e collegata a un controllo costante della curva del contagio, con un approccio improntato alla massima cautela. Perché se è vero che pare ormai assodata la netta differenza di circolazione del virus tra la Sardegna e altre regioni del nord Italia - e questo è stato fatto presente durante un confronto preliminare con Roma - l'obiettivo è quello di gestire una Fase 2 verso un ritorno alla normalità e non con la ripresa del contagio.
Oggi è previsto un confronto a distanza con il ministro per gli Affari ragionali Framcesco Boccia, che aveva predicato la necessità di differenziazioni territoriali solo a partire dal 18 maggio (qui la notizia).