ALGHERO. È andata nel suo negozio, chiuso del rispetto delle disposizioni ministeriali per il contrasto all'epidemia di coronavirus. E ha trovato la sorpresa: le bollette, puntuali. Conti da pagare. Annamaria Porcu, titolare di Capricci, negozio di calzature e accessori di Alghero, ha così deciso di sfogarsi: "Perché quelle, per me", dice indicando le buste recapitate, "possono anche rimanere lì. Di tutti i soldi che ci avete promesso", e si rivolge a tutti i livelli istituzionali, "non abbiamo visto niente. Seicento euro, poi, seicento euro della vergogna. Siamo in emergenza, servono provvedimenti urgenti. Non che vedremo qualcosa, forse, fra tre quattro mesi". Lo sfogo di una commerciante che vive il dramma economico come tutti i suoi colleghi in Italia".