CAGLIARI. Numerosi sindaci, anche in Sardegna, stanno approfittando delle strade deserte per effettuare una massiccia sanificazione delle strade contro il coronavirus. Anche con l'utilizzo di prodotti come la candeggina nebulizzata. Ma pare non sia una buona idea. L'allarme arriva dalla regione Piemonte, dove le procedure sono state avviate prima che l'idea approdasse anche nell'Isola.
L'assessore piemontese all'Ambiente, Matteo Marnati, ha detto: i sindaci non usino ipoclorito di sodio (componente della candeggina) per pulire le strade. "Al momento - spiega Marnati - non vi è evidenza che spruzzare ipoclorito di sodio all'aperto, massivamente, sui manti stradali, possa avere efficacia per il contrasto alla diffusione del CODIV-19, dal momento che le pavimentazioni esterne non consentono interazione con le vie di trasmissione umana. Se non vi sono evidenze scientifiche è utile concentrarsi su azioni più incisive, la pulizia delle strade è una buona prassi ma non e' possibile usare soluzioni inquinanti".
In più l'ipoclorito di sodio "componente principale della candeggina, è sostanza inquinante che potrà nel tempo contaminare le acque di falda, direttamente o attraverso i suoi prodotti di degradazione. Si invitano pertanto i sindaci", è l'appello di chi ci è già passato, "a tenere conto di queste indicazioni, concentrando gli sforzi nella direzione di maggior efficacia degli interventi di lotta al COVID-19".