CODOGNO. I residenti di Codogno, in piena zona rossa del Lodigiano per il contagio del coronavirus, rimangono in quarantena. I supermercati sono chiusi, le tabaccheria hanno terminato i prodotti in vendita nei distributori automatici e nessuno può uscire dal paese: è off limits. Una città di quindicimila anime blindata. Mma secondo quanto riferito da chi ci vive, “l’emergenza ora è superata”. La testimonianza arriva da una cagliaritana che vive nel lodigiano da circa 7 anni. “I primi 3-4 giorni era tutto chiuso”, spiega Valentina Carcangiu, “ora i supermercati sono aperti, anche qualche edicola, solo oggi hanno aperto gli uffici delle Poste”.
L’isolamento durerà fino a domenica 8 marzo. “Si vocifera che possano prorogare di una settimana la fine dell’isolamento, non possiamo uscire dal paese e tutti i negozi sono chiusi”, dice la sarda emigrata in Lombardia che vive con la sua famiglia, “fino a oggi erano terminate anche le scorte di sigarette nei distributori automatici, solo oggi hanno consentito un rifornimento. Passiamo le giornate chiusi a casa, a guardare la tv e a giocare a carte”.
Chi decide di varcare la porta di casa nella maggior parte dei casi lo fa con una mascherina e con i guanti. “Non sappiamo se siamo stati contagiati, è preferibile usare le protezioni soprattutto nei confronti degli anziani, noi non abbiamo fatto tamponi ma abbiamo avuto tutti i sintomi come febbre, tosse, simili a un’influenza ma in maniera più acuta”.