GUSPINI. Prima ha devastato la casa di un suo conoscente, poi si è presentato in caserma e si è scagliato contro i militari. È successo ieri sera a Guspini, intorno alle 17. Un 60enne del posto, O.R., in evidente stato di alterazione psicofisica, ha suonato il campanello della stazione dei carabinieri. I militari ancora non lo sapevano ma l'uomo, poco prima, aveva sfondato la porta d'ingresso di una casa di via Alessandrini, di proprietà di un suo conoscente, e, una volta entrato, l'aveva distrutta. In caserma la scena si è replicata: dopo aver suonato il campanello il sessantenne ha urlato e colpito con calci e pugni il cancello d'ingresso, per scagliarsi poi contro l'equipaggio intervenuto in aiuto del militare di servizio in quel momento. L'uomo è stato arrestato e tradotto nella camera di sicurezza della stazione di San Gavino Monreale, in attesa dell'udienza di convalida.
Distrugge una casa, poi aggredisce i carabinieri in caserma: arrestato a Guspini
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