CAGLIARI. "Usciamo dalla rete: Cagliari si sLega": con questo messaggio le sardine sarde si autoconvocano a raccolta anche a Cagliari. Dopo il boom improvviso della pagina virtuale - che ha raggiunto ventimila iscritti nel giro di 48 ore - l'iniziativa si sposta nella realtà. L'appuntamento è per giovedì 5 dicembre alle 19 al Bastione. Ecco il manifesto della convocazione.
Non è la paura di un pericolo imminente che ci porta in piazza a stare stretti come sardine. È la necessità di ritrovarci per riconoscerci nei valori della pace, dell'ambiente, dell'accoglienza, della solidarietà, dei diritti, della libertà e della giustizia sociale.
Contro la politica urlata che alimenta odio, divisione, sfiducia e astensione. In un mondo in cui gli interessi della conservazione delle rendite di posizione hanno narcotizzato la nostra vitalità, la nostra voglia di indignarci e impegnarci, vogliamo ricostruire fiducia e rivendicare il senso stesso del fare politica come servizio a partire dalla partecipazione di ognuno di noi come persone, senza bandiere, a prescindere dall'appartenenza a partiti e associazioni.
Usciamo dalla rete! Ci vediamo al Bastione di Saint Remy, giovedì 5 dicembre alle 19:00 con tante sardine con cui colorare la marea nera che attraversa l'Italia e la Sardegna perché:
1. I NUMERI valgono più della propaganda e delle fake news, per questo dobbiamo essere in tanti e far sapere alle persone che la pensano come noi che esistiamo;
2. È possibile cambiare l’inerzia di una retorica populista. Come? Utilizzando arte, BELLEZZA, non violenza, creatività e ascolto;
3. La testa viene prima della pancia, o meglio, le EMOZIONI vanno allineate al pensiero critico;
4. Le PERSONE vengono prima degli account social. Perché? Perché sappiamo di essere persone reali, con facoltà di pensiero e azione. La piazza è parte del mondo reale ed è lì che vogliamo tornare;
5. Protagonista è la piazza, non gli organizzatori. Crediamo nella PARTECIPAZIONE;
6. Nessuna bandiera, nessun insulto, nessuna violenza. Siamo INCLUSIVI;
7. Non siamo soli ma parte di RELAZIONI UMANE. Mettiamoci in rete;
8. Siamo vulnerabili e accettiamo la commozione nello spettro delle emozioni possibili, nonché necessarie. Siamo EMPATICI;
9. Le azioni mosse da interessi sono rispettabili, quelle fondate su gratuità e generosità degne di ammirazione. Riconoscere negli
occhi degli altri, in una piazza, i propri valori, è un fatto intimo ma Rivoluzionario;
10. Se cambio io, non per questo cambia il mondo, ma qualcosa comincia a cambiare. Occorrono SPERANZA e CORAGGIO
Le sardine sarde scendono in piazza: "Usciamo dalla rete, Cagliari si sLega"
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